11 domande sulla purificazione dei cristalli

11 domande sulla purificazione dei cristalli

Esploriamo l'universo magico dei cristalli: la purificazione 

Tra le sfaccettature caleidoscopiche del mondo dei cristalli, sorgono domande avvincenti che scatenano la nostra curiosità. Attraverso questo viaggio di scoperta e comprensione, immergiamoci nel mondo affascinante dei cristalli, dove ogni pietra racconta una storia unica. 

In questo articolo, risponderemo alle domande più comuni e approfondiremo come purificare e ricaricare energeticamente i cristalli.

Pronti a svelare i segreti e a chiarire le curiosità sulle gemme che incantano il nostro mondo? Benvenuti nel regno delle domande e risposte sulla purificazione dei cristalli, dove la magia della conoscenza si fonde con la bellezza delle pietre preziose.

Domande e risposte sulla purificazione dei cristalli

Ma quali sono le domande più cercate a tema purificazione cristalli? Scopriamone insieme 11 e le relative risposte.

Le pietre e i cristalli vanno purificati?

Sì, le pietre e i cristalli vanno purificati regolarmente. I cristalli, infatti,  sono noti per assorbire e immagazzinare energie negative e vibrazioni indesiderate dall’ambiente e dalle persone, quindi è fondamentale purificarli regolarmente per mantenerli energeticamente "puliti" e pronti a funzionare al meglio delle loro capacità.

Come purificare le pietre appena comprate?

Quando si acquistano nuovi cristalli, è importante purificarli prima di utilizzarli, specialmente se ci vengono regalati. Il metodo più efficace e, al tempo stesso, più semplice in assoluto è quello di appoggiare i cristalli (e i gioielli) per alcune ore sulla Selenite

La Selenite, infatti, ricarica e purifica tutti i cristalli, riportandoli al loro stadio energetico naturale. Altri metodi abbastanza efficaci sono l’immersione in acqua lunare per alcune ore (solo per pochissimi cristalli e mai per i gioielli) o, se il cristallo non è adatto all'acqua, passarli attraverso il fumo di incenso o di salvia bianca

Questo aiuta a eliminare le energie che possono aver assorbito durante il loro viaggio fino a te.

Ogni quanto tempo purificare le pietre?

La frequenza con cui purificare le pietre dipende dall'uso che se ne fa. Se un cristallo viene utilizzato intensamente o per scopi di guarigione, o contro le energie negative (o malocchio) è consigliabile purificarlo dopo ogni utilizzo

Regolarmente è consigliabile una purificazione settimanale, in modo da restituire l’equilibrio energetico ai cristalli.

Come pulire e caricare le pietre?

Pulire e caricare le pietre sono due processi distinti ma complementari. Per pulire le pietre si possono usare metodi come il fumo di incenso (palo santo o salvia), la luce della luna, l'acqua corrente (solo in rari casi, poiché molti cristalli si alterano a contatto con l’acqua). 

Per caricare energeticamente le pietre, si possono esporre alla luce solare, alla luce della luna piena o posizionarle su un piattino di Selenite o su una drusa di Ametista.

Quando si caricano le pietre?

Le pietre si caricano quando si ritiene che abbiano bisogno di essere ricaricate energeticamente. Spesso, quando si è alle prime armi, è difficile avvertire la necessità di ricaricare un cristallo, poiché lo si conosce poco e non sempre si riesce a sentirne il bisogno. 

Il procedimento di ricarica energetica può essere fatto in qualsiasi momento, ma molte persone preferiscono farlo durante particolari fasi lunari, come la luna piena, o dopo averle utilizzate - se per energie particolarmente negative.

Perché si purificano le pietre?

Le pietre si purificano per rimuovere le energie negative o stagnanti che hanno assorbito dall’esterno. Questo permette ai cristalli di vibrare alla loro frequenza ottimale e di funzionare al meglio delle loro capacità energetiche, favorendo il benessere e l'equilibrio di chi li utilizza.

Come avviene la pulizia delle pietre? 

La pulizia delle pietre può avvenire sia meccanicamente che energeticamente. La pulizia meccanica può includere lo strofinamento leggero con un panno di cotone per rimuovere polvere o sporcizia depositata negli interstizi del cristallo o del gioiello. 

La pulizia energetica, invece, può coinvolgere il passaggio attraverso il fumo di incenso o di erbe, l'esposizione alla luce solare o lunare, o la collocazione su cristalli come la Selenite, che rimuove energeticamente tutte le tossicità.

Come funziona la Selenite?

La Selenite è una pietra purificatrice molto potente che non necessita di essere purificata a sua volta. Essa, infatti, si autoricarica e si autorigenera completamente, rendendola lo strumento perfetto per rigenerare tutti i cristalli

È sempre usata per pulire e ricaricare altri cristalli grazie alle sue proprietà energetiche. Questo metodo è il più efficace e semplice da attuare, infatti basta posizionare i cristalli da purificare sopra o accanto a un pezzo di Selenite e lasciarli riposare per alcune ore.

Come purificare le pietre con l'incenso?

Per purificare le pietre con l'incenso, accendi un bastoncino di incenso (preferibilmente di salvia, palo santo o sangue di drago) e passa il fumo intorno alla pietra per alcuni minuti in senso rotatorio. 

Assicurati che il fumo tocchi tutte le parti del cristallo, visualizzando l'eliminazione delle energie negative. Puoi utilizzare l’incenso anche per purificare ambienti e persone.

Posso pulire con l’acqua i cristalli?

Non tutti i cristalli possono essere puliti con l'acqua, poiché alcuni possono essere danneggiati. Cristalli come il quarzo, l'ametista e il citrino sono generalmente sicuri per la pulizia con l'acqua, mentre pietre più morbide come la selenite e il lapislazzuli devono essere evitate

Inoltre, è bene distinguere il tipo di acqua da utilizzare: soltanto un’acqua sorgiva ha proprietà terapeutiche e rigeneranti dal punto di vista energetico. Al contrario, l’acqua delle tubature di casa non solo non possiede alcuna proprietà energetica, ma è ricca di impurità e scorie che danneggiano tutti i cristalli.

Come purificare le pietre con il sale?

Il sale è un potente purificatore energetico. Si possono immergere le pietre in una ciotola di vetro al di fuori della quale si posiziona il sale marino, per diverse ore o tutta la notte. 

In alternativa, si possono seppellire nel sale, facendo sempre attenzione a non mettere in contatto diretto i cristalli con il sale. Se posto a contatto con le pietre, infatti, il sale si insinua nelle microfratture cristalline, rovinando e danneggiando i minerali.

Purificare i cristalli è una pratica importante per mantenerli energeticamente efficaci. Seguendo questi metodi, puoi assicurarti che i tuoi cristalli siano sempre pronti per l'uso.

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